Bussolà o Bussolai di Burano: la ricetta originale

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Anche conosciuti come Bussolà Buranei o Bussolà Buranelli. Questi biscotti sono tipici di Burano, una delle isole della laguna di Venezia, e solitamente si presentano a forma di piccole ciambelle. Si mangiano così come sono oppure intinti nel vino, nel rum o nel marsala (e nei vini passiti in genere).

I Bussolai di Burano sono biscotti molto semplici a base di uova, burro, zucchero e farina e vengono alcune volte chiamati “biscotti gialli” per il caratteristico aspetto giallo dell’impasto ricco di tuorli (in alcune ricette si usano uova intere e tuorli). Chi ha la fortuna di assaggiare questi dolcetti rimane colpito non solo dalla loro bontà senza fronzoli ma anche dal loro profumo di burro; si racconta infatti che venivano conservati negli armadi e nelle credenze in mezzo alla biancheria per profumarla.

I Biscotti Veneziani

La storia di questi biscotti veneziani si perde nel tempo e i racconti ne fanno biscotti di Pasqua e di pescatori. La tradizione infatti vuole che ogni famiglia li preparasse in occasione delle festività pasquali e venissero poi portati a cuocere nei forni comuni. Un’altra storia racconta che fossero preparati dalle mogli dei pescatori in occasione delle loro uscite in mare perché cibo “di sostanza” e facilmente corservabile. La forma rotonda dunque richiamerebbe quella dei salvagenti delle imbarcazioni. Collane di bussolà venivano appese in cambusa e i biscotti consumati accompagnandoli con un bicchiere di vino.

Bussolà di Burano (ricetta originale)

Per una quarantina di biscotti

Ingredienti
500g Farina debole
200g Burro
250g Zucchero
75g Uova intere
50g Tuorli
1/2 Baccello di Vaniglia
Scorza di arancia o limone grattugiata
1 Pizzico di sale

Procedimento

Montare le uova intere e i tuorli con lo zucchero fino a quando si ottiene un composto spumoso e chiaro. In un’altra ciotola mettere il resto degli ingredienti e lavorando velocemente con le mani (o con la foglia se si usa la planetaria) formare un impasto sabbioso. A questo punto aggiungere il composto di uova e zucchero e terminare la lavorazione quando l’impasto si raccoglie a palla. Riporre in frigorifero e lasciare riposare per almeno 30′.

Per fare le ciambelline, spezzare l’impasto in pezzi di 25-30g, arrotolare a formare un cordoncino largo un dito e lungo almeno 10 cm, e chiudere le estremità una sull’altra. Per la forma ad esse, si ripiegano i cordoncini a formare la lettera.
Cuocere nel forno preriscaldato a 160-170°C per 15-18′. Si conservano a lungo in una scatola di latta.

La forma qui proposta richiama il salvagente delle antiche imbarcazioni usate dai pescatori dell’isola.

Questi biscotti non hanno la consistenza di un biscotto di frolla ma devono essere compatti e croccanti. Sono ottimi mangiati così o intinti nel vino rosso o in vini liquorosi.

Photo di Christine Olson

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Marco in cucina

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